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Progetto Alice

“La casa di Alice” è un progetto realizzato dall’Associazione Genitori Insieme APS-ETS, per accogliere e sostenere le famiglie dei piccoli pazienti oncoematologici durante il periodo delle cure.

Il Progetto

La Casa di Alice è il primo ed unico esempio in Italia di casa di accoglienza, totalmente gratuita, per l’intera famiglia del bambino ammalato che vi soggiorna insieme ai propri genitori.

Alice è il personaggio creato da Lewis Carroll che trovatasi come in un sogno in un mondo strano, magico, un po’ alla rovescia (simbolo qui della patologia), si sveglia poi e ritorna alla vita quotidiana come faranno tutti i bambini e gli ospiti della Casa.

 

Come è nato il Progetto Alice

Il 26 luglio 2013 l’Associazione Carmine Gallo Onlus partecipa al Bando di Concessione beni confiscati indetto dal Comune di Napoli rivolto ad associazioni onlus e cooperative, al fine di assegnare gratuitamente in gestione degli immobili da utilizzare per progetti legati al disagio giovanile riesce ad aggiudicarsi 2 appartamenti siti in via Terracina, gli unici vicini all’ospedale e abbastanza grandi per il progetto che l’associazione vuole realizzare.

L’obiettivo di questo ambizioso progetto è quello di lasciare intatto il più possibile il nucleo familiare durante le lunghe terapie e consentire una maggiore serenità e accoglienza al fine di garantire il migliore andamento delle cure fino alla guarigione. Le famiglie saranno prese in carico dall’Associazione genitori, che secondo un regolamento prestabilito, le ospiterà in mini-appartamenti predisposti all’accoglienza temporanea, ma dotati di tutti i comfort.

Il progetto è stato realizzato con la collaborazione dell’associazione nazionale “Trenta Ore Per La Vita” che ha il suo principale testimonial in Lorella Cuccarini e l’associazione “Antonellina Clemente” di Cervinara.

L’inaugurazione

Nel settembre 2015, dopo i lavori di ristrutturazione, si inagura la Casa di Alice, alla presenza del Sindaco Luigi de Magitris, che ha dichiratao:

“Questo è un segno di vicinanza ai bambini che soffrono e alle loro famiglie .” Questa è la strada per dare segnali al territorio soprattutto perchè cià che viene tolto ai criminali viene dato ai cittadini.”

E’ una grande giornata di festa e noi siamo qui per condividerla con tutti quelli che ci hanno creduto, che ci credono da tanti anni, come la comunità dei donatori: il momento in cui riusciamo a rendere concreta la solidarietà.” (Lorella Cuccarini)

“è molto importante consentire alle famiglie dei bambini affetti da gravi malattie di potersi ritrovare proprio come a casa per poter sopportare le sofferenze cui vanno incontro.” (Enzo Gallo)

Gli Obiettivi

  • Offrire accoglienza ai bambini e alle loro famiglie durante il percorso terapeutico.
  • Ridurre lo stress dei continui spostamenti casa/ospedale durante i trattamenti, soprattutto quando la residenza abituale è molto distante.

  • Sostenere le famiglie in momenti di scambio e di mutuo aiuto.
  • Favorire il clima familiare, utile al bambino durante il trattamento clinico, migliorando l’intimità e la privacy.

I servizi offerti ai piccoli pazienti e alle famiglie

La “Casa di Alice” offre ai suoi ospiti una serie di servizi, totalmente gratuiti, che hanno come obiettivo quello di rendere il più confortevole possibile la permanenza all’interno della struttura durante il periodo delle cure.

Nello specifico assicura:

  • connessione in rete wi-fi,
  • impianto di riscaldamento e aria condizionata,
  • servizio di pulizia,
  • Sky,
  • turni di volontarie,
  • due posti auto nel parco condominiale
  • una navetta a cura di Arlit da e per l’ospedale
I servizi offerti ai piccoli pazienti e alle famiglie

La casa, che si trova nella zona del quartiere Fuorigrotta, a soli 7 chilometri dall’ospedale Pausillipon, si compone di 3 stanze, 4 bagni, salone, cucina e veranda.

Da oltre 469 giorni La Casa di Alice ospita famiglie italiane, marocchine, bulgare, albanesi, rumene, srilankesi dei piccoli pazienti oncoematologici che necessitano di cure negli ospedali napoletani.

Sostieni il progetto “La casa di Alice” basterà anche un piccolo contributo per provvedere al pagamento delle utenze, alle ingenti spese di gestione che mensilmente gravano sulla casa e alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile.