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Guarda tutti i nostri progetti e come hanno fatto migliaia di persone prima di te, donaci anche tu la tua fiducia, 5 x mille volte .

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Acquistando i nostri prodotti della Campagna di Pasqua, contribuirai a finanziare per il quinto anno consecutivo la borsa di studio per la valutazione dell’ ENGRAFT post trapianto dei pazienti pediatrici.

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Divina Commedia Napoletana

Matilde Pierro, la dantista che a cent’anni
traduce in napoletano la Divina Commedia
per aiutare i bambini malati di cancro.

Matilde, che ha perso un nipotino per un tumore, dopo l’Inferno, ha portato a termine anche il Purgatorio: «Ora mi resta da finire solo il Paradiso». Il ricavato delle vendite va tutto all’associazione «Genitori Insieme».
Matilde Pierro ad agosto scorso ha festeggiato un compleanno speciale: ha compiuto cent’anni. Ma, nella sua casa di Chiaia, nemmeno quel giorno ha smesso di lavorare. Il suo stile di vita quasi non ammette variabili: sveglia di buon mattino, colazione, poi dritta nel suo studio dove accende il computer e mette mano all’opera della sua vita: la traduzione in napoletano della Divina Commedia di Dante. All’inizio degli anni Ottanta Matilde ha finito di tradurre la prima cantica: l’Inferno. Ora, invece, è giunta al termine del Purgatorio.Ma, a cent’anni, ha una motivazione di ferro per finire quanto prima la sua opera anche col Paradiso: il ricavato delle vendite va tutto a favore dell’associazione ‘Genitori Insieme’ che si occupa di dare assistenza alle famiglie dei bambini malati di cancro che vengono presi in cura negli ospedali campani e, in modo particolare, presso il Santobono-Pausilipon.Non è un caso se a beneficiare del suo lavoro è quest’associazione: uno dei momenti più duri della sua lunga vita, Matilde l’ha vissuto nel maggio del 2014 quando, a soli 13 anni, un suo nipotino, Gianandrea, rimase vittima di un rarissimo tumore osseo.
Da quel momento, Matilde, all’epoca già novantenne, se possibile, si è impegnata ancora di più nel far diventare Dante un po’ anche napoletano. Tant’è che anche per il Paradiso può dirsi a buon punto: con la traduzione è arrivata al decimo Canto su trentatré totali. «Non so dire quanto tempo ancora mi ci vorrà per portare a termine la mia fatica letteraria – confida – Ma di certo svegliarmi col pensiero di dare una mano concreta alle famiglie e ai bambini malati, per me, è molto importante. Con Gianandrea, abbiamo toccato con mano cosa significa non sentirsi soli in quei momenti terribili, quanto sia importante la solidarietà e un aiuto concreto. La mia Divina Commedia ha questa missione speciale lungo tutti i suoi 14.233 versi. Ma devo dire che è dedicata a un mio bisnonno, Luigi Pierro: da bambino, era uno strillone senza scarpe ai piedi, poi però divenne uno dei primi editori di Port’Alba. E, anche se non l’ho mai conosciuto, gli devo il mio amore per Dante». Il perché è presto detto.

Matilde a 16 anni, frequentava il liceo delle suore figlie di Maria Ausiliatrice. E lì, un bel giorno, ad insegnare letteratura nella sua classe arrivò un professore d’eccellenza: il giornalista antifascista Floriano Del Secolo. «Una volta mi disse: ‘Signorina Pierro, mi tolga una curiosità: per caso lei appartiene alla famiglia dell’editore?’ Io risposi di sì. E lui subito mi prese in simpatia facendomi innamorare del Sommo Poeta e della sua Divina Commedia. Tant’è che, ricordo ancora come se fosse avvenuto ieri, tornando a casa dopo una sua lezione, per imparare quanto prima le fatidiche terzine, mi venne spontaneo tradurle in napoletano. Era il 1939. Dopo qualche anno, quello che era cominciato per gioco divenne un impegno: cominciai a tradurre verso per verso. E così, dopo essermi sposata, cresciuto cinque figli e avuto nove nipoti, ora, quel lavoro mi torna buono per i bambini come Gianandrea. Anche se devo completare il Paradiso, forse la cantica più ostica perché lì Dante fa molti riferimenti alla mitologia. E riportarne il senso nel nostro dialetto non è per nulla facile».
Sta di fatto che, davanti alle terzine più difficili, Matilde, da brava pianista nonché compositrice, per non far perdere musicalità ai suoi versi, si affida alla musica classica e, in particolare, proprio a quella napoletana che mette in sottofondo mentre lavora al computer.

«Non ho una grammatica di riferimento: il nostro resta un dialetto, tant’è che secondo me fa bene Geolier a scriverlo come meglio crede – afferma la dantista centenaria – Ma la mia guida, il mio Virgilio è Gianandrea, oltre che l’associazione che abbiamo conosciuto nel corso della sua malattia. ‘Genitori Insieme’ (www.genitorinsieme.it) già si finanzia vendendo il mio Inferno e ora il mio Purgatorio impostati con una pagina come la scrisse Dante e un’altra certosinamente corrispondente nella versione napoletana. Il Paradiso – conclude Matilde – evidentemente, proprio come nel vecchio film, può attendere».

La Divina Commedia in Napoletano di Matilde Pierro è in vendita per la
raccolta fondi devoluti al progetto " Le Ali di Gianandrea"
INFERNO 40,00€
PURGATORIO 45,00€
INFERNO + PURGATORIO 80,00€
PER INFO E ACQUISTI:
info@genitorinsieme.it
3666422367 – 3791446672
Corso di Formazione: Diventa Volontario

Corso di Formazione: Diventa Volontario

L’Associazione Genitori Insieme si dedica da anni a sostenere i piccoli guerrieri che combattono contro il cancro pediatrico. In questo viaggio, il ruolo dei volontari è fondamentale. I volontari sono il cuore pulsante della nostra associazione: offrono sostegno emotivo, assistenza pratica e un sorriso rassicurante che può illuminare la giornata di un bambino o di un genitore affaticato.

Il Percorso di Formazione

Il nostro corso di formazione per volontari inizierà il 3 Febbraio ed è stato attentamente sviluppato per fornire tutte le competenze necessarie per affrontare le sfide uniche che si affrontano in ospedale. Ogni giorno, i nostri volontari compiono atti di gentilezza che hanno un impatto enorme. Che si tratti di giocare con i bambini durante le lunghe ore di trattamento, di organizzare attività ricreative o di offrire un ascolto e una parola di conforto ai genitori, ogni gesto conta. La presenza di un volontario può trasformare l’ospedale in uno spazio di speranza e sostegno.

Unisciti a noi

Fare volontariato con Genitori Insieme non è solo un’occasione per aiutare gli altri, ma è anche un’esperienza arricchente che lascia un segno indelebile nel cuore dei volontari. Se hai un po’ di tempo da dedicare ed un grande cuore, ti invitiamo a partecipare al nostro corso di formazione. Insieme, possiamo fare la differenza nella lotta contro il cancro pediatrico.

Per ulteriori informazioni e per iscriverti al corso, contattaci al: 366 642 2367 379 144 667

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Raccolta Fondi “La Scuola di Protesi Napoletana”

In una dimostrazione di solidarietà e impegno per una causa nobile, l’Istituto Alfonso Casanova di Napoli si prepara a ospitare un evento di raccolta fondi di vitale importanza: “La Scuola di Protesi Napoletana” il 13 Gennaio 2024, dalle ore 08:30 alle ore 14:00. Questo evento è organizzato da “Disegna un Sorriso“, in collaborazione con “Genitori Insieme” e mira a sostenere un’iniziativa umanitaria cruciale.

L’obiettivo dell’evento è raccogliere fondi per l’associazione, che si dedica con passione e impegno a finanziare le cure per i bambini oncoematologici presso l’ospedale Pausilipon. Attraverso questi fondi, sarà possibile offrire un supporto ancora più significativo ai bambini, garantendo loro cure e trattamenti di alta qualità.

La nostra Mission: Con il vostro sostegno, Genitori Insieme si impegna a migliorare la cura e la degenza dei bambini affetti da malattia onco-ematologica. L’obiettivo è creare un ambiente accogliente e confortevole, a “misura di bambino”, grazie ai nostri progetti.

Continuando con il vostro supporto, ci dedichiamo anche a finanziare la ricerca clinico-scientifica e a erogare borse di studio ai medici. Questo impegno assicura che i piccoli pazienti oncologici possano beneficiare delle migliori terapie possibili.

Partecipazione all’Evento: L’evento vedrà la presenza di volontari dell’associazione. Sarà un’occasione unica per incontrare coloro che lavorano in prima linea per questa causa. Inoltre, invitiamo calorosamente tutti i donatori e chiunque sia interessato a contribuire a questa nobile causa a partecipare all’evento.

Questa raccolta fondi rappresenta non solo un’opportunità per raccogliere fondi, ma anche un momento di incontro e condivisione tra i membri della comunità, uniti dall’obiettivo comune di sostenere i bambini in difficoltà. Vi aspettiamo numerosi per unire le forze in questo evento di solidarietà e speranza.

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Calza Solidale: Cioccolata Gay Odin per la Befana

In vista dell’arrivo della Befana, l’associazione Genitori Insieme, ha lanciato una iniziativa dolce e significativa. In collaborazione con Gay Odin, la storica cioccolateria napoletana, l’associazione offre l’opportunità di riempire le calze della Befana con cioccolata di alta qualità, trasformando un gesto tradizionale in un atto di generosità.

Acquistare la cioccolata Gay Odin attraverso questa iniziativa non solo garantisce un prodotto eccellente, famoso per il suo sapore unico e la sua qualità superiore, ma sostiene anche una causa nobile. Il ricavato della vendita di questi deliziosi cioccolatini contribuirà a sostenere le famiglie e i bambini che affrontano la sfida del cancro pediatrico.

Questa collaborazione rappresenta una perfetta fusione tra tradizione e solidarietà. La Befana, una festa tanto amata dai bambini, diventa così un’occasione per mostrare amore e cura non solo ai propri cari, ma anche a chi si trova in difficoltà. La cioccolata Gay Odin, nota per la sua ricchezza e la sua storia che affonda le radici nell’arte cioccolatiera napoletana, diventa un simbolo di speranza e di aiuto.

Genitori Insieme invita tutti a partecipare a questa iniziativa. È possibile ordinare la cioccolata Gay Odin al numero 366 642 2367 – 379 144 6672. Ogni acquisto non è solo un piacere per il palato, ma un gesto di sostegno per chi combatte contro il cancro pediatrico.

Concludendo, l’iniziativa della cioccolata Gay Odin per la calza della Befana è più che una semplice tradizione dolciaria; è un invito a partecipare attivamente in una causa di grande importanza sociale e umanitaria. Quest’anno, riempiamo le nostre calze con dolcezza e solidarietà, rendendo la Befana un simbolo di speranza e supporto per le famiglie e i bambini che lottano contro il cancro pediatrico.

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Serata di Beneficenza al Brusco Wine&Audio Room

Presso la splendida location Brusco Wine&Audio Room, situata in via Napoli, si è svolta una serata indimenticabile e straordinaria. Questo evento, carico di eleganza e nobiltà d’animo, ha visto la partecipazione di molte persone, unite da un nobile scopo: raccogliere fondi per sostenere i bambini affetti da patologie oncoematologiche.

L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’impegno instancabile di Michele Volpe e Marco Caputo, i proprietari di Brusco Wine&Audio Room, che hanno generosamente messo a disposizione la loro incantevole location per questa nobile causa. La serata si è trasformata in un mix perfetto tra il glamour dell’elegante location e il calore dei cuori di coloro che vi hanno partecipato.

L’obiettivo della serata

L’obiettivo principale della serata è stata la raccolta fondi per sostenere i bambini affetti da patologie oncoematologiche. Queste malattie colpiscono in modo particolarmente devastante i bambini, richiedendo cure costose e a lungo termine. L’associazione, ha dimostrato il suo impegno incessante nel migliorare la vita di questi giovani pazienti e delle loro famiglie.

Questo evento ha dimostrato che, quando la comunità si unisce per una causa giusta, può compiere miracoli e portare speranza a chi ne ha più bisogno. Siamo grati per questo meraviglioso evento di beneficenza e per tutti coloro che vi hanno contribuito.

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Pizza per Tutti con Errico Porzio

uando pensiamo alla pizza, ci vengono in mente allegria, convivialità e, naturalmente, Napoli. Ma Errico Porzio, un pizzaiolo noto non solo per le sue pizze squisite ma anche per il suo grande cuore, ha recentemente elevato questo classico piatto a un nuovo livello di significato.

In un gesto di generosità che ha toccato le comunità ben oltre i confini della sua cucina, Porzio ha visitato l’Ospedale Pausilipon, un centro di riferimento per i bambini affetti da cancro, per offrire non solo un pasto, ma anche momenti di gioia e distrazione ai piccoli pazienti.

Un Pizzaiolo dal Cuore d’Oro

Errico Porzio non è un semplice pizzaiolo. Il suo nome è sinonimo di qualità e tradizione nella scena culinaria napoletana. Ma è il suo impegno sociale a rendere la sua figura particolarmente ammirata. Decidendo di portare le sue pizze all’ospedale Pausilipon, ha portato con sé non solo sapori autentici, ma anche sorrisi e speranza.

Più di una Pizza: Un Gesto d’Amore

Il gesto di Porzio è servito a nutrire l’anima, offrendo un momento di normalità e felicità in un ambiente dove questi momenti possono essere rari. Inoltre, non sono stati solo i bambini a beneficiare di questa iniziativa. Anche le famiglie e il personale dell’ospedale sono stati toccati da questo gesto.

In un mondo che spesso sembra dominato da notizie negative, storie come quella di Porzio ci ricordano che l’umanità e la gentilezza possono fare la differenza. La sua azione rappresenta un faro di speranza e ispirazione, mostrando come la passione per la propria arte possa trasformarsi in un potente veicolo di amore e sostegno per chi ne ha più bisogno.

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La Nostra Festa di Natale 2023

Nel cuore della città, presso le magnifiche Terrazze di Virgilio in Via Tito Lucrezio Caro 6, si è tenuta la nostra Festa di Natale che ha brillato non solo per la sua eleganza e allegria, ma soprattutto per la nobile causa che ha sostenuto. Quest’anno, la festa ha avuto un significato particolare, con i fondi raccolti destinati a supportare un progetto di formazione cruciale nel campo dell’oncologia pediatrica.

Il progetto, portato avanti dal Dipartimento di Oncologia U.O.C.Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche e Terapie Cellulari”, prevede un programma di formazione della durata di un anno presso la prestigiosa divisione di Pediatric Transplant and Cellular Therapy del Dipartimento di Pediatria della Duke University negli Stati Uniti. L’obiettivo di questo programma è duplice: da un lato, acquisire le competenze necessarie per applicare la piattaforma di trapianto di Cellule Staminali Ematopoietiche da sangue cordonale per trattare patologie maligne pediatriche; dall’altro, approfondire le conoscenze in ambito di terapia cellulare con sangue cordonale per le patologie neurologiche pediatriche.

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi ospiti, che hanno contribuito generosamente alla causa. La serata è stata impreziosita dalla magica atmosfera natalizia, dai raffinati allestimenti e dall’eccellente organizzazione, che hanno reso la festa un momento indimenticabile per tutti i presenti.

Un ringraziamento speciale va a Rosa Benincasa Luxury Events ed al suo team per aver giocato un ruolo fondamentale nell’organizzazione dell’evento. La loro esperienza e dedizione hanno non solo garantito il successo della serata, ma hanno anche contribuito a creare un’atmosfera di calore e festività, rendendo l’evento ancora più speciale.

Inoltre, è doveroso ringraziare tutti gli sponsor che hanno supportato l’evento. Il loro sostegno è stato essenziale per raggiungere l’obiettivo di finanziamento del progetto, dimostrando ancora una volta come la solidarietà e la generosità possano fare la differenza nella vita di molte persone, in particolare dei bambini affetti da gravi malattie.

La Festa di Natale, ancora una volta, è stata un simbolo di speranza e di impegno verso un futuro migliore. Grazie all’impegno di tutti i partecipanti, il progetto di formazione riceverà il sostegno necessario per continuare a fare progressi significativi nel campo dell’oncologia pediatrica, portando nuova luce e speranza a molte famiglie.