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Carfagna al Pausilipon: “Pi? aiuti per i genitori”

ARTICOLO TRATTO DAL “IL MATTINO” EDIZIONE DEL 19/07/2008

L?incontro con i pazienti – gli elogi al personale – L?auspicio: ?Entro l?anno un garante dell?infanzia?

?Quanti sono i bambini che si ammalano ogni anno e ricorrono alle vostre cure e quanti guariscono?? ha chiesto il ministro Carfagna durante la sua visita al Pausilipon. ?Sono mille all?anno. Sembrano tanti, ? vero. Ma riusciamo a guarirne il 50 per cento. L?altra met?, purtroppo non ce la fa. Ma ? un dato di mortalit? molto pi? basso di quello degli adulti?. A rispondere a tutte le domande del ministro ? Roberta Migliorati, primario di Oncologia pediatrica, un reparto impegnato nella cura dei tumori solidi. In realt? al Pausilipo non esiste un reparto di Oncologia pediatrica. ? in ?condominio? con quello di Chirurgia al quale ? abbinato perch? manca il personale medico e gli infermieri per aprire un reparto specifico.

?Ministro ci aiuti lei a realizzare questo sogno?, ha chiesto a gran voce Annamaria Alfani, responsabile di Open, associazione di volontari di Salerno che finanzia, per quello che pu? le ricerche del Ceinge sul neuroblastoma, il tumore-killer dei bambini. ?? una bella struttura – ha detto la Alfani – e si potrebbe fare tanto per questi bambini. Ci aiuti lei per quello che pu??. ?Far? tutto quello che posso – ha detto la Carfagna – Purtroppo non ? un momento facile e non posso rispondere sui tagli alla spesa sanitaria perch? non voglio invadere sfere di competenza altrui, ma sono certa che le regioni del Sud non saranno dimenticate. Dopotutto nel governo ci sono molti esponenti del Mezzogiorno?. Poi per un attimo la Carfagna ha smesso gli abiti del ministro e da donna ha chiesto di essere tenuta informata delle condizioni di alcuni bambini visitati tra i reparti. Una soprattutto ha colpito il cuore del ministro: Simona, una bimba di soli sei mesi giunta due giorni fa al Pausilipon in condizioni disperate, dopo un?operazione d?urgenza al Santobono. Un quadro clinico davvero drammatico: un tumore cerebrale con un?eziologia sconosciuta e non evidenziato durante la gravidanza dalla strutturale. La piccola ? diventata subito la ?mascotte? di tutto l?ospedale, dalle infermiere ai dottori che si alternano senza sosta al suo lettino, per curarla, coccolarla e tenerle le piccole manine. ?Fatemi sapere di lei? ha detto il ministro. a.m.a.